Caratteristiche della polmonaria
Polmonaria: è una pianta erbacea con rizoma marcatamente obliquo, fusto eretto (50 cm), peloso, e foglie ovali, verdi con macchie biancastre. In marzo-aprile porta fiori porporini oppure violacei, raccolti in un corimbo verticale. Questa pianta non è molto comune, ma comunque è presente nel sottobosco, in zone ombrose e umide di montagna.
Viene anche detta erba dei polmoni o erba macchiata.
Se ne utilizzano le foglie prima della fioritura, in primavera; si usano anche gli scapi fiorali recisi alla base all’inizio della fioritura. Per uso alimentare si raccolgono le foglie più tenere e sane.
Proprietà della polmonaria
Contiene acido salicilico, nitrato di potassio, calcio, mucillagine e saponine; è espettorante, emolliente, diaforetica, sudorifera.
Impiego della polmonaria
Viene impiegata come infuso e succo per agevolare la sudorazione, per la tosse, raucedine e abbassamenti di voce; sciacqui e gargarismi con il decotto si usano per infiammazioni della bocca e della gola. La polmonaria ha un buon sapore e in cucina vengono generalmente usate le foglie cotte e condite a piacere, servite come contorni a bolliti o spolverate con formaggio grattugiato. Sono commestibili anche le infiorescenze che vanno lessate e preparate come gli asparagi.
Curiosità sulla polmonaria
Il nome della polmonaria deriva da antiche teorie che, volendo riconoscere nelle macchie delle foglie un richiamo agli alveoli del polmone, affidavano alla pianta proprietà terapeutiche nei confronti di questi organi. Recenti studi hanno negato queste virtù terapeutiche confermando solo quelle appena illustrate. Attualmente in erboristeria viene consigliata quasi esclusivamente come sudorifera.
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Naturopata Guglielmo Carbone
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